lo squalo balena è diventato un simbolo per la città di La Paz, dove la loro presenza non solo attrae turisti da tutto il mondo, ma rappresenta anche una sfida significativa per la conservazione marina nella Bassa California del Sud. Negli ultimi anni, è cresciuta la preoccupazione per l'equilibrio tra sviluppo economico, turismo responsabile e conservazione di questa specie.
Le acque del Baia di La Paz Ogni anno, questi giganti del mare ospitano una miriade di specie, offrendo uno scenario suggestivo sia per gli avvistamenti che per la ricerca. Tuttavia, la crescita del turismo e i nuovi progetti infrastrutturali stanno minacciando la tranquillità del loro habitat. Pertanto, diverse organizzazioni, istituzioni e cittadini stessi si stanno mobilitando per cercare soluzioni efficaci che garantiscano la sopravvivenza degli squali balena nella regione.
Un documentario per sensibilizzare e difendere il loro habitat
Il documentario è stato recentemente rilasciato "A guardia della pace dello squalo balena", una produzione audiovisiva supportata dalla piattaforma Gatopardo, dalla Commissione Nazionale delle Aree Naturali Protette (CONANP) e dal progetto di ricerca Whale Shark Mexico. In soli cinque minuti, questo lavoro si concentra su necessità di proteggere l'ambiente naturale che ospita questi antichi animali, che abitano il pianeta da più di 28 milioni di anni.
Il documentario sottolinea l'importanza della baia di La Paz come una delle principali rifugi naturali dello squalo balena a livello globale e invita l'intera popolazione, locale e turistica, a valorizzare e difendere questo patrimonio biologicoViene inoltre evidenziato il lavoro degli scienziati e delle guide turistiche che garantiscono il benessere della specie nonostante la pressione dei turisti.
Regolamentazione del turismo e controllo degli avvistamenti
Non tutto è uno spettacolo per il turismo. Le normative vigenti hanno reso più stringenti le condizioni: nuotare con lo squalo balena resti Limitato finché non ci sono abbastanza esemplari nella baiaL'osservazione è consentita solo dalle imbarcazioni, nel rispetto di rigidi protocolli, come il mantenimento di una distanza minima di cinque metri dagli animali, il non ostacolare il loro percorso e il rispetto di un tempo massimo di osservazione di 30 minuti. Inoltre, tutti i membri dell'equipaggio devono indossare il Passaporto per la conservazione.
Queste misure mirano a proteggere una specie che, secondo l' NOM-059-SEMARNAT-2010, è in pericolo e particolarmente sensibile ai cambiamenti di temperatura, al rumore e allo sfruttamento eccessivo. Whale Shark Mexico avverte che metà delle copie avvistato sulle coste della Baja California Sur hanno ferite recenti, molti dei quali causati dalle imbarcazioni e da pratiche turistiche inappropriate.
Il turismo regolamentato rappresenta un motore economico per la regione, ma le autorità insistono sul fatto che deve essere praticato con rispetto e coscienzaA La Paz la stagione per nuotare con gli squali balena è limitata ai mesi da ottobre ad aprile, mentre a Bahía de Los Ángeles, più a nord, la stagione va dal 1° giugno al 15 dicembre.
Minacce industriali e richieste ambientali
La crescita dei progetti energetici e del traffico di navi cisterna per il GNL è una seria preoccupazione per le organizzazioni locali. Coalizione Balene o Gas e più di quaranta gruppi hanno espresso il loro rifiuto alla costruzione di una centrale a combustione interna a Los Cabos, a causa dell'ingresso di grandi navi e dell'aumento del rumore minaccerebbe seriamente l'habitat dello squalo balena e il delicato equilibrio del cosiddetto “Acquario del Mondo”.
Queste organizzazioni sottolineano che la vicinanza del terminal di Pichilingue alla zona di riproduzione e alimentazione degli squali balena aumenta il rischio di collisioni e ne altera il comportamento naturale. Propongono, invece, investire nelle energie rinnovabili come l'energia solare, che non genera inquinamento né mette a repentaglio la vita marina.
Il futuro dello squalo balena dipende in larga misura dalle decisioni prese oggi in materia di modelli di sviluppo, turismo e produzione energetica. Dalle pubbliche amministrazioni agli operatori turistici e alla società civile, tutti sono chiamati a proteggere questa specie vulnerabile, elemento chiave dell'ecosistema e dell'identità di La Paz.
L'attuale situazione dello squalo balena a La Paz riflette sia il valore ambientale ed economico che questa specie rappresenta, sia le minacce che deve affrontare a causa della pressione antropica. Le iniziative di sensibilizzazione e regolamentazione dimostrano che la società locale è impegnata a proteggerlo, ma mantenere un equilibrio tra turismo, conservazione e sviluppo sostenibile è essenziale per garantire la sopravvivenza di questo imponente gigante marino.