
pesce angeloAnche noto come Pterofillo scalare, è uno dei pesci più apprezzati negli acquari d'acqua dolce. Questo pesce, appartenente alla famiglia dei ciclidi, è originario del Sud America, in particolare delle acque calde e calme del Rio delle Amazzoni e dei suoi affluenti nella regione della Guyana. I loro corpi snelli e le pinne lunghe ed eleganti li rendono una delle specie più belle che puoi aggiungere al tuo acquario. Se stai pensando di avere uno di questi pesci in casa, è fondamentale conoscere bene il loro habitat, curarli e alimentarli per offrirgli la migliore qualità di vita possibile.
Caratteristiche fisiche dei pesci angelo
El pesce angelo Ha un corpo appiattito e compresso lateralmente, che gli facilita gli spostamenti tra la fitta vegetazione acquatica dove vivono abitualmente. Il suo corpo è a forma di disco con pinne dorsale, ventrale, pettorali e anale così lunghe che spesso raddoppiano l'altezza del suo corpo.
Una delle caratteristiche più ammirate di questi pesci sono le loro bellissime pinne lunghe ed eleganti che conferiscono loro un aspetto maestoso. Inoltre, il pesce angelo Possono raggiungere una lunghezza fino a 15 cm e un'altezza che può superare i 20 cm se si considerano le pinne. Sebbene la varietà più comune sia l'argento con strisce verticali scure, esistono diverse variazioni di colore dovute all'allevamento selettivo, comprese sfumature che vanno dal nero, al marmo, all'oro e al koi.
Il movimento di questi pesci all'interno dell'acquario è elegante e sereno, permettendo loro di nuotare lentamente e, talvolta, verticalmente. Inoltre, questo modo di nuotare in verticale è affascinante perché sembra che galleggino nell'acqua.
Per quanto riguarda il genere, è difficile distinguere tra maschi e femmine al di fuori della stagione riproduttiva. Durante la fase riproduttiva le femmine tendono a mostrare una papilla genitale più grande e rotonda, mentre i maschi hanno una papilla più appuntita. Tuttavia, queste differenze sono sottili ed è più facile distinguerle durante la deposizione delle uova.
Habitat naturale e ambiente ideale per un pesce angelo in cattività
Nel loro habitat naturale, il pesce angelo Prosperano nelle acque lente e densamente vegetate del bacino amazzonico. L'ambiente naturale in cui vivono è solitamente caratterizzato da una vegetazione di latifoglie tra la quale i pesci possono nascondersi, nutrirsi e riprodursi. Questi pesci sono noti anche per la loro capacità di muoversi senza difficoltà nella vegetazione, grazie ai loro corpi snelli e alla loro agilità nel nuoto.
Se vuoi avere dei pesci angelo nel tuo acquario, è importante ricreare un ambiente simile a quello che hanno in natura. Per iniziare, assicurati che l'acquario abbia un'altezza minima di 50 cm e un volume di almeno 200 litri se intendi tenere un gruppo de peces. Più grande è la dimensione dell'acquario, più comodo sarà il tuo pesce.
Inoltre, gli acquari per i pesci angelo dovrebbero avere un buon numero di piante a foglia larga, come ad es Spade amazzoniche e Vallisneria. Queste piante non solo migliorano il design dell'acquario, ma forniscono riparo e un luogo in cui i pesci possono nascondersi, rilassarsi e infine deporre le uova. Non dimenticate di evitare decorazioni con spigoli vivi che potrebbero danneggiare le delicate pinne di questi pesci.
L'acqua dell'acquario deve avere una temperatura costante, idealmente tra 24°C e 28°C, e a pH da 6.5 a 7.0. Inoltre è fondamentale che l'acqua sia leggermente dolce e oligominerale (GH 3-8). Un efficiente sistema di filtraggio e cambi d'acqua regolari settimanali del 20% garantiranno ai tuoi pesci angelo un ambiente pulito e sano.
Dato che questi pesci hanno un comportamento territoriale e gregario, è consigliabile tenerne almeno quattro o cinque insieme in modo che stabiliscano una gerarchia nel gruppo. Tuttavia, devi fare attenzione che ci sia abbastanza spazio, poiché la mancanza di spazio può incoraggiare comportamenti aggressivi tra loro. Durante la stagione riproduttiva, i pesci possono diventare più territoriali, quindi assicurati di fornire loro spazio e nascondigli sufficienti dove possano proteggere le uova.
Alimentazione dei pesci angelo
I pesce angelo Sono onnivori, quindi loro alimentación Deve essere vario ed equilibrato per garantire una crescita adeguata e una buona salute generale. Nel loro ambiente naturale si nutrono di piccoli crostacei, insetti e alcune verdure, quindi in cattività bisogna offrire loro una combinazione di alimenti vivi, congelati e in scaglie.
La dieta ideale per un pesce angelo include:
- Fiocchi o scaglie di qualità progettati per pesci tropicali.
- Alimenti vivi o congelati come artemia, vermi sanguigni o tubifex.
- Integratori vegetali come spinaci e piselli, da far bollire prima di offrirli per evitare di introdurre batteri nell'acquario.
È essenziale non sovralimentare i tuoi pesci angelo, poiché una dieta sbilanciata o troppo cibo possono causare problemi digestivi. L'ideale è dar loro da mangiare due o tre volte al giorno in piccole porzioni che si consumano in meno di 3 minuti. Inoltre, includere alimenti vegetali nella propria dieta non solo contribuisce alla loro crescita e salute, ma anche a mantenere l’intensità e la brillantezza dei loro colori.
Se avete avannotti o piccoli di pesci angelo, è consigliabile offrire loro naupli di artemia salina appena schiusi e mangime finemente tritato. Man mano che crescono, puoi adattare la loro dieta ad alimenti più grandi e vari.
Particolare cura nell'acquario
I pesce angelo Sono pesci relativamente facili da allevare negli acquari di comunità, purché vengano forniti nelle giuste condizioni. Uno degli aspetti più importanti è mantenere costante la qualità dell’acqua e rispettare i parametri sopra citati.
Un altro aspetto cruciale è scegliere attentamente le specie con cui convivono. Sebbene i pesci angelo possano sembrare pacifici, possono diventare territoriali, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Pertanto è preferibile non mescolarli con pesci molto piccoli, come i tetra, a meno che non siano cresciuti insieme nello stesso acquario. Alcune specie adatte a convivere con i pesci angelo includono il pesce Molly e i loricaridi.
Quando si pulisce l'acquario, l'ideale è effettuare cambi parziali dell'acqua una volta alla settimana. Questa manutenzione regolare, insieme a un buon sistema di filtraggio, contribuirà alla buona salute e al benessere dei tuoi pesci. È consigliabile inoltre avere nell'acquario piante che aiutano ad ossigenare l'acqua e a migliorare i livelli di ammoniaca, nitriti e nitrati.
I pesci angelo possono anche essere suscettibili alle malattie comuni nei pesci d'acquario, come malattia dei punti bianchi, colonnare o funghi. Per evitare ciò, mantieni l'acquario in condizioni ottimali e presta attenzione a eventuali segni di malattie: macchie sul corpo, pinne usurate o comportamenti insoliti. Se si notano delle anomalie è consigliabile trattare i pesci con farmaci specifici e, se necessario, regolare i parametri dell'acqua.
Riproduzione di pesci angelo
I pesce angelo Raggiungono la maturità sessuale tra i sei ei dodici mesi di età. Per riprodurli è necessario individuarne una coppia e prepararli alla riproduzione. Durante il processo riproduttivo, la femmina deposita le uova su superfici verticali come foglie di piante o addirittura vetri di acquari. Successivamente, il maschio feconda le uova in un processo che dura solitamente dai 45 ai 60 minuti.
Una deposizione riuscita può produrre un gran numero di uova, solitamente tra 100 e 1000. Per garantire che i piccoli sopravvivano, è consigliabile separare i genitori dalle uova se si trovano in un acquario di comunità, poiché altri pesci potrebbero mangiare le uova in anticipo. .per farli schiudere. Se decidi di non separare i genitori, saranno loro a prendersi cura delle uova e a proteggere i piccoli fino a quando non raggiungeranno la fase del nuoto libero, che avviene circa due o tre giorni dopo la schiusa.
Per quanto riguarda l'alimentazione degli avannotti, l'alimento principale durante le prime settimane è il sacco vitellino fornito dalle uova stesse, ma in seguito sarà necessario fornire loro alimenti vivi, principalmente naupli di artemia salina.
È consigliabile mantenere una buona qualità dell'acqua durante la fase di crescita degli avannotti, poiché sono particolarmente sensibili ai cambiamenti improvvisi dei parametri dell'acqua e agli squilibri chimici.
Il pesce angelo è una specie emblematica nel mondo degli acquari per la sua eleganza e facilità di adattamento alle diverse condizioni dell'acqua dolce. Con la dovuta cura, i pesci angelo possono vivere fino a 8 o addirittura 12 anni, aggiungendo bellezza e serenità a qualsiasi acquario.